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Corso di Formazione sui balli-gioco in Italia

I BALLI GIOCO IN ITALIA
Proposta didattica di Giuseppe M. Gala

L'Ass. Cult. Taranta di Firenze e la UISP-Lega Danza, in collaborazione con la Federazione Italiana Tradizioni Popolari e il Comitato Regionale Lombardo FITP, hanno il piacere di comunicare che è stato organizzato uno Stage nazionale di Formazione per gli insegnanti e gli appassionati di danza popolare e per i docenti di ogni ordine e tipologia di scuola.

IMPORTANZA DEL BALLO-GIOCO NELLA STORIA E NELLA FORMAZIONE
Spesso nella didattica scolastica e nelle rappresentazioni dei gruppi folkloristici si trascura una componente importante del vasto repertorio del patrimonio culturale italiano. Per secoli in assenza di strutture istituzionali per l’istruzione dei ragazzi delle classi meno abbienti, queste hanno provveduto a formare e istruire le nuove generazioni in modo originale, intelligente e accattivante. Un mezzo educativo di grande efficienza è stato il ballo-gioco, che di solito univa arti diverse (canto, musica, danza) a scopo formativo:
insegnar divertendo, apprender giocando.

Uno degli elementi più importanti del ballo popolare è infatti la sua efficace funzione ludica. Ballare per divertirsi e giocare col corpo, il canto, la musica, le persone e gli oggetti sono attività antichissime, che la tradizione popolare ha perpetuato sino a noi, ricavandone sia un effetto spettacolare che un’efficacia pedagogica.
Il progetto di Corso di Formazione specialistico propone una riflessione culturale sull’argomento e l’apprendimento esecutivo di numerosi balli-gioco direttamente attinti dalla tradizione di varie regioni italiane mediante una ricerca quarantennale sul campo.
Il partecipante si troverà di fronte con immensa sorpresa ad una inaspettata ricchezza coreutica, arrivata sino ai giorni nostri grazie al carattere perpetuativo e identificante della tradizione. Balli cantati, balli pantomimici, balli di competizione giocosa, balli allusivi, balli di abilità intuitive e inventive, balli di improvvisazione estemporanea, ecc. hanno educato per secoli sia i piccoli che i grandi, hanno trasmesso competenze ed hanno costituito privilegiati percorsi per una piacevole socializzazione.


PERCORSO DI METODOLOGIA DIDATTICA
Premessa fondamentale: chi partecipa a questo corso deve essere pronto e disponibile a giocare e a farsi prendere dal “piacere del divertimento”.
Il corso è formativo, vuole dunque trasmettere conoscenze e creare competenze pluridisciplinari in questo settore: il partecipante si muoverà agilmente fra antropologia culturale e pedagogia, fra storia e etnomusicologia, fra etnocoreologia e tecnica dello spettacolo.
L’apprendimento in questo seminario procederà non solo attraverso i soliti canali della lezione frontale, dell’ascolto guidato di musiche etniche originali, della visione critica di documentari video di etnografia coreutica e di assunzione delle tecniche esecutive degli stessi balli, ma anche mediante interventi di partecipazione attiva nell’analisi delle finalità didattiche e la compilazione di schede di funzionalità formativa di ciascun esempio appreso. 
Inoltre l’apprendimento di notizie storiche sui balli stessi, l’inquadramento antropologico delle funzioni socio-psicologiche del gioco danzato, l’acquisizione tecnica delle strutture e dei caratteri cinetici di ciascun modello studiato costituirà un valido bagaglio cognitivo per ogni partecipante. Tale cumulo di competenze potrà essere utilizzato:

1. per trasferire ai gruppi folkloristici tali repertori e arricchire i repertori degli spettacoli,
2. per proporre progetti POF nelle scuole e condurli con adeguata preparazione ed eventuali obiettivi finali (saggi spettacolari, grafici, performances di vario genere)
3. per avviare attività sociali in colonie estive, doposcuola per bambini, centri anziani, attività ricreative per crociere, animazioni in villaggi turistici, intrattenimento sociale in feste e incontri, ecc.

REPERTORIO DEI BALLI 
La scelta del repertorio didattico privilegia quei balli-gioco presenti nell’Italia centro-settentrionale. Essendo un repertorio molto vasto, il numero di esempi insegnati verranno selezionati in base a tipologie tematiche e ai tempi medi di apprendimento dei partecipanti. Si tratta di modelli sia per bambini che, e soprattutto, per adulti:

Girotondo / L’acqua corre alla borrana / Mamma pollaiola / La bella lavanderina / Madama Dorè / Il tempo delle ciliegie / O Maria Giulia / Ho perso la cavallina / Farfallina bella e bianca / Rosa rosella / La lunga tela / Ballo della sorte / Ballo del chiamo o dell’invito / Ballo imperiale / Ballo dell’ahimè o del ferì / Ballo della mela / Ballo del sospiro / Ballo del bacio / Ballo della sorca / Ballo della lepre / Ballo della volpe / Galletto / Ballo dell’uccellaccio / Ballo del merlo / Ballo dell’orso / Ballo del riccio / Ballo dei gobbi / Ballo di Mantova (Baraben o ballo del morto) / Bal de l’umbrela / Ballo del barbiere / Ballo della lavandaia / La lavanderina / Forze d’Ercole / Moulinet / Ballo del scialle / Ballo della scopa / Ballo della spazzola / Ballo della sedia (seggiola o cadrega) / Ballo del fiasco / Ballo dello specchio / Ballo della candela / Quadriglia o Contraddanza.


STRUTTURA E REQUISITI DEL CORSO DI FORMAZIONE
• ampia sezione pratica in cui si apprendono la corretta esecuzione tecnica dei balli-gioco e le capacità a condurli;
• sezione teorica nella quale si ripercorrono storicamente l’esistenza di alcuni balli e si analizzano le “funzioni” educative e socio-culturali di ogni ballo-gioco. A supporto delle lezioni teoriche si visionano alcune sequenze filmateche documentano le modalità reali di esecuzione dei balli nelle tradizioni originarie.
- Ore teoriche: 6
- Ore tecniche: 14
Oggetti da portare: fazzoletto, arancia, ampio foulard.
Oggetti in dotazione del corso: scopa, spazzola, cintura, fiasco, mele, barattolo di marmellata, spago, cucchiai, carta di giornali, sciarpa o foulard, specchio, varie sedie.

DOVE
Lo stage sarà tenuto a Firenze presso il circolo ARCI "Il Campino" in via Caccini, sede anche dei pasti. 

ALLOGGIO
I partecipanti esterni saranno ospitati gratuitamente e in numero limitato (fino a 12 persone) nelle case dei soci dell'Ass. Taranta, con prima colazione. 
Per gli altri saranno fornite indicazioni di pensioni, hotel e B&B a prezzo contenuto.

DURATA E DOCENTI
Il corso di formazione sarà effettuato con un programma di 20 ore (teoriche e tecniche).

La didattica sarà tenuta dai seguenti docent:
- Prof. Giuseppe Gala, antropologo della danza e membro della Consulta scientifica FITP)
http://www.taranta.it/taranta/curricula/149-giuseppe-pino-michele-gala.html
- Prof.sa Tamara Biagi, ricercatrice
http://www.taranta.it/taranta/curricula/158-tamara-biagi.html
- Dr. Tiziana Miniati, ricercatrice
http://www.taranta.it/taranta/curricula/160-tiziana-miniati.html
- Prof.sa Sabina Gala, ricercatrice e antropologa.
http://www.taranta.it/taranta/curricula/159-sabina-gala.html

MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE
1) CORSO DI FORMAZIONE:
Saranno possibili comunque quattro differenti modi di partecipazione per il corso di Formazione:
a) solo corso;
b) corso + 2 pranzi (sabato e domenica);
c) corso + pasti (2 colazioni, 2 pranzi, 2 cene) + pernottamento con ospitalità;
d) corso + pasti (2 colazioni, 2 pranzi, 2 cene) + pernottamento a proprie spese in strutture di ricezione.

2) SEMINARIO SEMPLICE SUI BALLI GIOCO
(in abbinamento parziale al Corso di Formazione)

8 ore di lezioni teorico-tecniche:
Sabato 10 novembre 2018: h. 16-20
Domenica 11 novembre 2018: h. 9-13

COSTI
I costi saranno per le tipologie di partecipazione sono le seguenti :
a) solo corso: € 60,00;
b) corso + 2 pranzi: € 80,00;
c) corso + 2 pranzi e 2 cene: 110.00
- Seminario semplice sui balli-gioco: 30 €

INFORMAZIONI & ISCRIZIONI
La gestione economica della manifestazione sarà gestita dall'Ass. Taranta di Firenze.
Si precisa che l’iscrizione verrà perfezionata esclusivamente con il versamento della quota del 50% di acconto del costo del corso (€ 30) 
- su contocorrente postale n. c/cp 26456509 intestato a Choreola, Via degli Alfani 51 - 50121 Firenze
- o a mezzo bonifico sul seguente conto bancario:
IT52 O061 6002 8000 0009 6161C00 
Intestato a: Associazione Culturale Taranta

Copia della ricevuta di versamento è da inviare a mezzo email per conferma prenotazione all’ indirizzo : taranta@taranta.it
L’acconto versato non sarà restituito in caso di assenza.

AVVISI VARI
Il corso è confermato.
Il ritrovo è presso il circolo ARCI "Il Campino" in via Caccini n. 13 a Firenze alle ore 16,30.
Il programma dettagliato verrà distribuito ai partecipanti all’ arrivo. Sono previsti materiali didattici di supporto.

Venire vestiti comodi e con abiti pratici (tute da ginnastica, abiti modesti, ecc.) poiché in alcuni balli giocati bisognerà stare per terra, rotolare, toccarsi, usare oggetti vari, rincorrersi, ecc.
Alle donne è consigliato portarsi un paio di pantaloni; a tutti un ricambio da alternare fra laboratorio e momenti teorici o pasti.
Il corso terminerà con la compilazione di un breve questionario di verifica finale. A chiusura del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione. 
E’ possibile che le sere di venerdì e sabato siano organizzati una breve visita serale nel centro di Firenze o un breve intrattenimento.
Si cercherà di favorire dei viaggi in auto in gruppo per gli iscritti provenienti della stessa zona.

INFORMAZIONI
Telefoni:
347-5000000 (Pino), 347-6186994 (Tiziana).
Mail:
taranta@taranta.it
Facebook:
https://www.facebook.com/events/271795416727689/
https://www.facebook.com/Taranta-Tradizioni-Popolari-1546909122239963/

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