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ESTADANZA 2015

Estadanza 2015

Corsi estivi di danza popolare in Calabria e Abruzzo

32° anno – 64a e 65a edizione

Estadanza è la più antica rassegna residenziale di corsi, studi ed eventi sulla danza popolare in Italia. Ogni anno, senza interruzione, riesce a proporre offerte didattiche che ampliano e appro-fondiscono la conoscenza del patrimonio folklorico ed etnocoreutico della penisola. La didattica dei balli si basa su 40 anni di intensa ricerca sul campo e segue una metodologia filologica con arricchimenti teorici antropologici e supporto di una vasta documentazione audiovisiva.
Il 32° anno di Estadanza annuncia grandi novità: la più antica rassegna residenziale di corsi, studi ed eventi sulla danza popolare in Italia riesce a proporre offerte didattiche che ampliano e approfondiscono la conoscenza del nostro patrimonio folklorico ed etnocoreutico.
Quest’anno per la prima volta Estadanza si trasferisce in Calabria. Abbiamo iniziato a svolgere ricerche in questa regione, tra le più conservative del sud, sin dal 1980. Numerosi i documenti acquisiti, alcuni irripetibili perché anche in questa regione si registrano abbandoni di usanze e contaminazioni giovanili.
A Castrovillari, importante cittadina dell’area del Pollino, ci sarà un doppio corso: una Scuola di Formazione per insegnanti di danze popolari calabresi (1° livello) e un corso di base con attività anche di conoscenza artistico-ambientale. In entrambe si approfondirà la ricca eredità delle tante tarantelle di Calabria.
Il familiare ambiente di Penna S. Andrea in Abruzzo accoglierà per la tredicesima volta Estadanza. Qui si inizia un nuovo percorso didattico: da quest’anno in poi la cultura abruzzese si confronterà con una regione dell’Italia centro-meridionale in cui è presente il saltarello. Abbiamo chiamato questo nuovo sentiero: CONCORDANZE: regioni e tradizioni a confronto.
Così il corso abruzzese si articola in due sezioni: nella prima si studieranno i vari saltarelli delle Marche e nella seconda i tanti balli abruzzesi emersi da una capillare ricerca nella regione.
Ogni anno inseriamo iniziative nuove, che vanno ad affiancarsi a strutture organizzative consolidate.
Anche quest’anno in entrambe le edizioni sarà presente l’esperienza che abbiamo denominato “Gli alberi della memoria”: incontri con i depositari della memoria folklorica, sia dal vivo che virtualmente per coloro che sono scomparsi, ma che la nostra ricerca ha conosciuto, frequentato e documentato. E poi tanti video di ricerca per osservare forme e contesti originali dei balli e tante relazioni umane fra partecipanti e abitanti del luogo.

• Castrovillari (CS) 17-24 luglio 2015

• Penna Sant'Andrea (TE) 13-20 agosto 2015

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