• Banner3.jpg
  • Banner5.jpg
  • Banner1.jpg
  • Banner4.jpg
  • Banner6.jpg
  • Banner7.jpg
  • Banner2.jpg

Balli sardi di Samugheo a Firenze

Sabato 25 e Domenica 26 marzo 2017
FIRENZE, piazza dei Nerli, 2 – rione S. Frediano
presso palestra della scuola media Machiavelli

Seminario tenuto direttamente da insegnanti provenienti dal luogo di origine.

PROGRAMMA
Sabato 25/3/17
h. 15,00: iscrizioni
h. 15,30 presentazione del corso e lezione tecnica
h. 19,00: lezione teorica
h. 20,00: Cena collettiva in pizzeria convenzionata
h. 21,30: Festa da ballo

Domenica 26/3/17
h. 10,00: ripresa del corso e lezione tecnica
h. 13,00 chiusura dei lavori.

Repertorio dei balli:
ballu samughesu, orroxiada, dantza


* * *

La Sardegna è la miniera più ricca di danze tradizionali in Italia. La sua insularità geografica è anche culturale, per cui conserva una percezione condivisa di identità autonoma. Fra i segni più evidenti della sardità ci sono senz’altro la musica e la danza di tradizione.
La ricchezza di balli fa sì che non si possa parlare di ballo sardo in senso riduttivo e omologato; esistono tanti balli locali che si differenziano di poco o di tanto a seconda delle aree sub-regionali dell’isola.

Vi sono paesi più conservativi e più caratterizzati da balli particolari. Tra questi c’è sicuramente Samugheo, centro montano del Mandrolisai, fiorente per l’artigianato tessile (manifatture di lana e orbace, tappeti, abbigliamento tradizionale e indumenti da corredo).

Sul piano etnocoreutico, il ballo più tipico del Mandrolisai è sicuramente sa dantza, ballo a struttura bipartita con parte a sa seria e l’altra a sa lestra o brincada, di estrema vivacità motoria.
Ma il ballo più caratteristico di Samugheo è s’arroxiada: una danza a file intrecciate con numero crescente di balladores.
Per comprendere bene la varietà e la vitalità dei balli samughesi, bisogna praticarli e calarsi negli stili e negli elementi cinetici per sperimentare ritmiche e tecniche coinvolgenti.
Moduli particolari presentano anche su ballu tundu samughesu.

Insegnanti
Luisella Porcu e Graziella Mura.

Costo
Per partecipare al seminario di 7 ore, bisogna versare 35 € (€ 30 soci Taranta e ACSIT, studenti).
Il ricavato servirà a recuperare le spese di viaggio e di ospitalità dei docenti.

INFORMAZIONI, PRENOTAZIONE E ISCRIZIONI

Per partecipare al corso è necessaria la prenotazione, che si può fare telefonando ai nn. 347-6186994 (Tiziana), 349-4312349 (Tamara), 340-5131771 (Sabina).
Mail: taranta@taranta.it

* * *

Iniziativa organizzata dall'Ass. Cult. Taranta di Firenze, in collaborazione con l'ACSIT (Assiociazione Culturale Sardi in Toscana).

Info Utilità Con noi Contatti
Mappa del sito
Domande frequenti
Notizie
Recensioni
Catalogo
Blog
Download
Link
Gallery
Facebook
Twitter
You Tube
Multimedia
Contattaci