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PULSANDA TELLUS - Percorsi di storiografia ed etnografia del patrimonio etnocoreutico italiano

Convegno nazionale sul patrimonio etnocoreutico in Italia

Napoi, Archivio di Stato, 18 e 19 maggio 2023
Sala Filangieri, Archivio di Stato, Piazzetta del Grande Archivio, 5
(nel centro storico di Napoli, vicino al Duomo).

dedicato a Diego Carpitella

Airdanza

L'etnocoreologia è una disciplina relativamente recente fra gli studi demo-etno-antropologici in Italia. Affiancata agli inizi all'Etnomusicologia sotto la guida negli anni '70-'80 del secolo scorso di Carpitella e Leydi, la disciplina si è resa progressivamente autonoma con metodi e percorsi propri di ricerca e teoria.

Mentre si registra un crescente interesse per il patrimonio immateriale della tradizione popolare da parte dell'Unesco, dei media e delle nuove generazioni, gli studi etnocoreologici si avviano a raggiungere il mezzo secolo di indagini e di studi, svolti quasi sempre come volontariato e mediante investimento e autoformazione dei singoli ricercatori.

Così l'universo delle danze etniche anche in Italia si fa sempre più articolato e complesso, c'è bisogno di nuovi strumenti di analisi e di studio per comprendere le resistenze culturali locali, le trasformazioni, le delocalizzazioni dei repertori, i bisogni di neo-radicamenti culturali, le nuove funzioni formative e aggregative delle danze di matrice etnica e le mode di consumismo espressivo e di esterofilia acritica.

Di qui la necessità di un importante e generale incontro di studiosi per fare il punto della situazione, per predisporre una tutela delle "isole etniche" rimaste, per una catalogazione e fruizione degli archivi audiovisivi e per la comprensione dei nuovi fenomeni analizzati con lenti pluridisciplinari.

Sinora sono stati svolti in Italia vari convegni nazionali e internazionali e varie giornate di studio sul patrimonio etnocoreutico italiano (Roma 1981, Penna S. Andrea 1988 e 1991, Codroipo 1995, Castrignano dei Greci 2007, Ficarra 2010). Si avverte l'urgenza di raccogliere in un primo convegno sia gli storici della danza etnica e sia gli etnocoreologi e i ricercatori per aggiornare lo stato degli studi sinora effettuati e per dibattere sulle prospettive future di conoscenza e di tutela del patrimonio. Tra le finalità di tale incontro di studi c'è anche quella di giungere ad un riconoscimento delle professionalità del settore e di iniziare a costruire un percorso di istituzionalizzazione ufficiale della disciplina nella formazione accademica.

ARTICOLAZIONE TEMATICA DEI DUE INCONTRI DI STUDI
con relatori provenienti da tutti gli ambiti di ricerca, studio e pratica della danza tradizionale italiana, degli studi DEA e di Storia della danza etnica:

Pulsanda tellus 1: Napoli, 18-19 maggio 2023: Percorsi di storiografia e di etnografia del patrimonio etnocoreutico italiano.

Pulsanda tellus 2: Melpignano (LE), settembre 2023 [da definire]: Mutazioni genetiche della danza etnica in Italia. Consumo, didattica e spettacolarizzazione dal locale al globale.

 

PULSANDA TELLUS 1

PROGRAMMA 

Giovedì 18 maggio 2023 – h. 15,30 – 18

Saluti: Assessore alla Cultura Regione Campania e Comune di Napoli, Archivio di Stato, Airdanza, Accademia Nazionale di Danza (prof.sa Maria Enrica Palmieri), Ass. Taranta, Testa Stefanella (moglie di Carpitella).

I sessione: Etnografia e patrimonio

            presiede: Placida Staro (presidente Gruppo Internazionale di Studi di Etnocoreologia)

Interventi:

Broccolini Alessandra (Docente di Antropologia Culturale alla Sapienza, Roma)

«Mascarate, quadriglie e ballintreccio: scenari di senso, relazioni e trasformazioni antropologiche di alcune danze carnevalesche irpine».

Biondo Giuseppe [in remoto] (Ricercatore e docente di Scienze Motorie)

«Sicilia danze di tradizione, una ricerca sul campo»

Bortolato Michela e Fiorin Dario [in remoto] (Ricercatori)

 «1993 - 2023 Una esperienza di ricerca etnocoreutica in Veneto: dai criteri metodologici a una nuova modalità di pubblicazione degli esiti

Michele Francesco Cavenago e Romina Barbui [in remoto] (ricercatori)

«Il documento visivo: riflessioni»

Marco Pietrzela [in remoto] (Ricercatore)

«Il saltarello nel Piceno: riflessioni su un'esperienza di ricerca documetaria»

Dibattito

Venerdì 19 maggio 2023 – h. 9,30 – 13

h. 13-14,30: Pausa pranzo

II SESSIONE: L'Etnocoreologia fra volontariato e assenze istituzionali

presiede: Giuseppe M. Gala (Antropologo della danza, Ass. Airdanza, Ass. Taranta)

Interventi:

Staro Placida (International Council for Traditional Music - Ethnochoreology Study Group chair)

«Silenzi, azioni e parole della danza di tradizioni italiane a confronto con le istituzioni del potere»

Pisanu Salvatorangelo [in remoto] (Etnomusicologo)

«Per un percorso di istituzionalizzazione accademica degli studi in danza: metodi, contenuti, prospettive».

Nori Noretta (Etnoantropologa della danza)

«Con “Gli Amici di Palmoli”. Racconto sulle dinamiche di ricostruzione di un repertorio antico di canti e danze tra dimensione cognitiva e giochi di memoria».

D'Ajello Caracciolo Gabriele (Etnocoreologo)

«Ballare antico: una documentazione in Campania»

Sabina Gala (Dottoranda in Antropologia culturale, Univ. di Perugia):

«Danza e devozione: significati e trasformazioni attraverso alcuni esempi lucani»

Simona D'Agostino (Dottoranda in Etnomusicologia, Univ. Torvergata, Roma)

«Le tipologie di contraddanza in Sicilia»

Rinaldo Doro e Beatrice Pignolo [in remoto] (Ricercatori e musici)

«Le danze di Cogne e le danze di Rueglio. Monferrine e Corenta, tradizioni viventi tra Valle d'Aosta e Canavese»

Dibattito 

Venerdì 19 maggio 2023 – h. 14,15 – 18

III SESSIONE (on line): Storiografia ed patrimonializzazione

presiede: Mario Costa (ordinario di Estetica, Univ. Salerno)

Ragazzi Gaudenzo [in remoto] (ricercatore, Centro Camuno di Studi Preistorici)

«La danza delle Origini. Corpo, gesto e suoni della Preistoria. Un approccio iconografico

Padovan Maurizio [in remoto] (Storico della musica e musicista)

«Le fonti musicali, strumento per lo studio dell'origine e della diffusione dei balli tradizionali».

Giuliano Grasso (Ricercatore, etnomusicologo)

«La Monferrina, storie e peregrinazioni fra salotti, teatri e feste popolari delle regioni europee»

Boschero Giampiero [in remoto] (Ricercatore e studioso della cultura occitana in Italia)

«La danza a figure della Val Varaita e la loro rivitalizzazione».

Gala Giuseppe Michele (Antropologo della danza, Ass. Airdanza, Ass. Taranta)

«Etnodanza oggi: mutamenti investigativi, presidi di competenze e reinnesti del patrimonio».

Gori Gualtiero [in remoto] (Ricercatore e operatore culturale)

«La Romagna dei balli. La raccolta di un importante patrimonio etnocoreutico. E adesso, come “ricominciare?».

Dibattito

Conclusioni (a cura di Airdanza)

Per seguire in diretta questo importante appuntamento culturale sulle danze popolari italiane, con la partecipazione di ricercatori, antropologi, etnocoreologi e storici della danza etnica, ecco le indicazioni:

Il convegno sarà trasmesso in diretta sulle pagine Facebook:

https://www.facebook.com/AIRDanza

https://www.facebook.com/Etnodanza.Italia

Inoltre ecco il link per collegarsi tramite piattaforma Zoom in modalità riunione in presenza remota alle giornate di studio:

https://us06web.zoom.us/j/89429803507?pwd=UjJDQXFCendPY2NuUHVFWUJKMXlvZz09

La piattaforma permette di porgere nella chat domande ai relatori inerenti gli argomenti affrontati. Sono previsti brevi dibattiti a fine di ogni sessione.

Ai napoletani, ai campani, agli insegnanti e studiosi di danza tradizionale un invito a seguire di persona presso l'Archivio di Stato a Napoli. Ingresso gratuito.

Vi aspettiamo.

(Progetto di Giuseppe M. Gala)

 

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