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CHOREOLA 
Rivista di danza popolare italiana

 

Semestrale di etnocoreologia e tradizioni popolari

PREZIOSI FASCICOLI DI ANTIQUARIATO DA NON PERDERE

 

INDICI

dei numeri pubblicati

CHOREOLA n. 1 - Anno I, gennaio 1991 (quadrimestrale) - [esaurito]

Editoriale; p. 2. Pino (Gala), Tamara (Biagi): Un ricordo (per Diego Carpitella); p. 3. Ornella Di Tondo: Il concetto di "popolare" e "colto" nella trattatistica coreutica in Italia dal XV al XIX sec.; p. 5. Paolo Apolito: Pellegrinaggio a San Gerardo di Caposele (AV); p. 16. Marialba Russo: Fotografie; p. 19. Placida Staro: Le compagnie dell'Italia settentrionale; p. 24. Giuseppe Michele Gala: La spallata dell'Italia centro-meridionale (I parte); p. 37. Giancarlo Palombini: La saltarella di Amatrice (repertorio musicale); p. 59. T. Biagi, C. M. Gala: La ricerca provincia per provincia: Agrigento; p. 62. Peppino Palimodde: Gruppu 'e ballu olianesu - Pro Loco Oliena (Sardegna); p. 63. Recensioni - Notizie - Carta, penna e calamaio: Divagazioni estadanzine (di Andrea Monni).

CHOREOLA n. 2 - Anno I, estate 1991 (quadrimestrale) - [esaurito]

Alberto Nocentini: Tresca e trescone (studio etimologico); p. 2. Massimo Zacchi: La trascrizione della danza: i tentativi di soluzione nei secoli; p. 5. Massimo Zacchi: Avvio alla lettura della cinetografia "Laban"; p. 21. Giuseppe Michele Gala: La spallata dell'Italia centro-meridionale (II parte); p. 26. Anna Sthurbanova: Aspetti militari nelle danze cerimoniali maschili bulgare; p. 42. Antonio Tateo: Fotografie; p. 45. Gabriella Brizzi: Alcuni brani a ballo della tradizione lucana; p. 49. Annalisa Scarsellini: La ricerca provincia per provincia: Alessandria; p. 53. T. Biagi, C. Cesaroni, G. M. Gala: Il Laboratorio di Danza Popolare di Firenze; p. 55. Alberto Nocentini: Il gruppo di Lucignano; p. 58. Carta, penna e calamaio: Antropologia / Antropologie: note in margine al Convegno "L'antropologia e la società italiana contemporanea" (di Vincenzo Esposito); p. 61. Corrispondenza, recensioni, notizie, dischi "Ethnica" una collana musicale di danza popolare italiana.

CHOREOLA nn. 3 / 4, Anno I, autunno-inverno 1991 (trimestrale)

Placida Staro: Il canto a ballo (monografia) p. 2. : Introduzione, 1. Della pratica del cantare per l'accompagnamento del ballo; p. 4. - 2. Il canto a ballo, p. 24. In conclusione, p. 60. Ornella Di Tondo: La canzone a ballo nel Medioevo; p. 5. Nicola Sansone: Sopravvivenze della canzone a ballo nella musica vocale italiana della seconda metà del XV secolo; p. 88. Alessandra Fiori: Cronache di ballate dal Medioevo bolognese; p. 96. Gastone Venturelli: Il ballo de "1a veneziana" e alcune sopravvivenze nella Toscana nord-occidentale; p. 102. Federica Calvino Prina: Balar a la chantarelo ; p. 112. Indice analitico dei balli - Recensioni.

CHOREOLA N. 5, Anno II, primavera 1992 (trimestrale)

Elisa Rita Pietrangeli: Il candoblé. Danze di possessione; p. 2. Andrea Mulas: Raffigurazioni pittoriche di una danza macabra di Rudolf Stolz; p. 10. Vincenzo Vacante: Li rigattiati di S. Michele e S. Giovanni di Galamonaci (AG); p. 18. Giuseppe Michele Gala: La cotta abruzzese. Residuo di un prestito della dominazione aragonese; p. 25. Giuseppe Michele Gala: Uno scotis col fazzoletto in Sicilia; p. 39. Alberto Restelli: Trascrizione e scheda musicologica di una tarantella della Val d'Agri; p. 46. Tamara Biagi: Fotografie; p. 55. C. Santagostino, A. Scarsellini: Il Laboratorio Danza di Milano; p. 59. Carta, penna e calamaio: Note di costume su alcuni convegni (di Placida Staro), p. 65; Coordinamento dei centri didattici di danza popolare in Veneto (di Attilio Baccarin); p. 67. Recensioni: libri, riviste, dischi. Notizie. Collana discografica "Ethnica".

CHOREOLA N. 6, Anno Il, estate 1992 (trimestrale) - [esaurito]

Alberto Nocentini: Etimologia dei balli popolari italiani: la giga; p. 2. Dante Priore: Scampanata, cruscata, sonetto nel Valdarno superiore; p. 7. Giuseppe Michele Gala: Il ballo, il porco e il santo; p.16. Marcello Cofini: Etnocoreusi in piano e forte; p. 26. C. Cori, C. M. Gala, T. Biagi: La vinchia in Romagna; p. 41. Giuseppe Michele Gala: La jsciana di Roccaspinalveti (CH); p. 44. Flavia Sparapani: Analisi coreografica del minuetto; p. 47. Placida Staro: In memoria di Melchiade Benni, detto "Malchio' d'la Val" p. 53. Recensioni: libri, riviste, dischi (collana "Ethnica") - Notizie - Carta, penna e calamaio: Note su alcuni convegni (di Federica Calvino Prina), p. 77. Alcune precisazioni sul convegno di Toulouse (di Yvon Guicher) p. 79.

CHOREOLA N. 7-8, Anno II, autunno-inverno 1992 (trimestrale)

Giuseppe Michele Gala, "Io non so se ballo bene". Canzoni a ballo e balli cantati nella tradizione popolare italiana. (Monografia).
- Parte prima: La canzone a ballo fra letteratura e oralità. Profilo storico; p. 2.
Cap. I: Alcune questioni preliminari; p. 3. - l. La costituzione di un ambito di studi; p. 3. - 2. Alle origini dell'arte; p. 5 - 3. Polisemia e polimorfia: una forma espressiva multidisciplinare; p. 7. - 4. Coralità, identità collettiva e formazione dell'homo civicus; p. 8 - 5. La donna e il canto a ballo; p. 10 - 6. Le fasi di un percorso etnografico; p. 11. Cap. II: La canzone a ballo e i suoi archetipi latini e medievali; p. 13. - l. Carmina Salaria e carmen Arvale; p. 13 - 2. La chorea; p. 15. - 3. Ballistea e saltíunculae; p. 17. - 4. La Chiesa e i balli cantati; p. 18 - 5. La cantilena; p. 20. - 6. La lauda; p. 22. Cap. III: La ballata antica e altri balli popolari nel tardo medioevo; p. 25. - l. Primi testi in volgare di canti popolari a ballo; p. 25 - 2. "L'acqua corre alla borrana"; p. 28. - 3. Altre indicazioni di canti a ballo tardomedievali; p. 36 - 4. Alle origini della ballata; p. 47 - 5. Il tetrastico o quartina. pag. 50 - 6. Tra popolare e colto; p. 51 - 7. La ballata contadina e popolaresca; p. 54 - 8. Carole, tresche e ballate: le modalità di esecuzione coreutica; p. 57. - 9. La ballata antica in ambito colto; p. 62. Cap. IV: Villotte, villanelle e veneziane; p. 71. - l. La villotta; p. 73. - 2. Girometta, Violina e Rosina; p. 79. - 3. Veneziana, bergamasca e mantovana; p. 85 - 4. La bustacchina; p. 91 - 5. La villanella; p. 93. - 6. Il Ruggiero e altri balli; p. 108. Cap. V: Il ballo cantato tra il XVIII e il XX secolo. Nuovi ambiti e nuovi modi della produzione del cantaballo nell'era industriale; p. 114. - l. Un'apparente rarefazione; p. 114. - 2. Il canto a ballo e le sue mutazioni genetiche fra masse e consumi; p. 115. - 3. Verso nuovi parametri di analisi culturale; p. 118.
- Parte seconda: Il ballo cantato nella tradizione popolare italiana odierna; p. 120.
Cap. I: Criteri di classificazione; p. 121. - 1. Una precisazione terminologica; p. 121. - 2. Un genere mancante; p. 122. - 3. Processi evolutivi e polifunzionalità; p. 123. - 4. Stato di conservazione e ottica di analisi; p. 124 - 5. Il canto come musica per ballare. p. 126. Cap. II: Il canto asemantico; p. 129. - Durdurinu; p. 131. - Canto a tenore e ballo tondo sardo; p. 134.

CHOREOLA N. 9, Anno III, primavera-estate 1993 (semestrale)

Giuseppe Michele Gala, "Io non so se ballo bene". Canzoni a ballo e balli cantati nella tradizione popolare italiana. (Monografia. Seconda sezione: continuazione di Choreola nn. 7-8).
Cap. III: Il verso danzato; p. 154. - l. Dire e (tra)scrivere un verso; p. 154 - 2. Cantare e ballare i1 verso; p. 156 - 3. Tecniche tradizionali di strutturazione del testo orale danzato; p. 158. Cap. IV: Il canto a testo autonomo; p. 161. - l. Le "arie" del canto per danza: un sistema compositivo di tipo modulare; p. 161 - 2. Il testo come poesia d'arte; p. 164 - 3. L'interdipendenza parziale: tra canto e ballo due autonomie salvaguardate; p. 165 - Saltarello e tarantella; p. 166. Tarantella del Gargano; p. 182. Pizzica tarantata del Salento. p. 189. Ballo sul tamburo della Campania; p. 196. Veneziana; p. 203. Trescone; p. 219. Paroncina, furlana e il tema della ciociara; p. 227. Paroncina; p. 228. Furlana; p. 233. Manderina; p. 236. Manfrina; p. 236.

CHOREOLA N. 10, Anno III, autunno-inverno 1993 (semestrale)

Federica Calvino Prina: "Dammene un poco di quella mazzacrocca"; p. 2. Gaetano Cofini: Introduzione alle danze tradizionali della Nuova Zelanda. Le haka maori; p. 15. Maria Concetta Nicolai: Contributo ad una bibliografia degli studi sulla danza popolare italiana; p. 23. Paolo Coluzzi: Introduzione alle sevillanas; p. 30. Giuseppe Michele Gala: I balli "scambiati" dell'Abruzzo meridionale. Lo scagnarillë, la mazurka scambiata e il valzer scambiato dell'area frentana; p. 37. Vincenzo Vacante: Li rigattiati di S. Michele e di S. Giovanni a Galamonaci (AG) [seconda parte]; p. 54. Gastone Venturelli: Il ballo della veneziana e alcune sue sopravvivenze nella Toscana nord-occidentale; p. 59. Giuseppe Michele Gala: Peppe rë Poddëlë; p. 70. Claudio Cesaroni: Dieci anni di "Follia". 1985-1995; p. 84. Recensioni: libri. riviste, dischi (collana "Ethnica") - Notizie

CHOREOLA N. 11, Anno IV, primavera-estate 1994 (semestrale)

Giuseppe Michele Gala, "Io non so se ballo bene" Canzoni a ballo e balli cantati nella tradizione popolare italiana. (Monografia. Terza sezione: continuazione di Choreola nn. 7-8 e 9).
[Cap. IV. Il canto a testo autonomo]. - Giga e (giga) marina; p. 242. Saltarello romagnolo; p. 245. Ruggero; p. 247. Morettina; p. 247. Vint Míngon; p. 250. Dent'e fora; p. 251. Caprone; p. 252. Polesina; p. 253. Valzer, polke e mazurke; p. 255. Sor Cesare; p. 256. Povero marí'; p. 258. "T'arcurte Marietta", scotis; p. 260. Susanna e la bella al ballo; p. 261. - 4. Canti ergologici a ballo; p. 264. Tippë e tappë, canto dei pestatori di neve; p. 265. Pëntonë, canto dei lastricatori di tetti a cupola; p. 266. - Note; pag. 271. Cap. V: Il canto coregico; p. 276. Il gioco a ballo; p. 277. Girotondo; p. 279. Lu papagnë; p. 283. Lu bellë zambittë o lu ballë de mascalzittë; p. 285. Ballo della lepre; p. 288. Punta e tacco; p. 291. Scotis; p. 292. Va par tæra (va per terra); p. 293. Note; p. 295. Cap. VI: Il canto allusivo o testo segnaletico; p. 296. - 'Ndrezzata; p. 297. Spallata; p. 312. Catena; p. 315. A barca, cantilena narrativa attorno all'albero del maggio; p. 316. Curenta; p. 326. Note; p. 328.

CHOREOLA N. 12, Anno IV, autunno-inverno 1994 (semestrale) - [in corso di pubblicazione]

Giuseppe Michele Gala, "Io non so se ballo bene" Canzoni a ballo e balli cantati nella tradizione popolare italiana. (Monografia. Terza sezione: continuazione di Choreola nn. 7-8, 9 e 11). Cap. V: Il canto a invito, ossia i balli chiamati in Italia; p. 329 - l. Il gioco delle combinazioni; p. 329. - 2. Analisi comparata della strutturazione dell'invito; p. 331 - 3. Analisi metrica dei testi a invito; p. 340. - Ballo del chiamo o ballo della sala (ballo della chiama, bal chiamato, ballo del richiamo, ballo dell'invíto, ballo degli sposi o ballo degli invitati); p. 343. - Note; p. 275. Cap. V: Il canto mimato o dialogico; p. 377. Il ballo della lavandaia e la bella lavanderina; p. 378. Mamma pollaiola; p. 381. La danza del serpente; p. 383. La lunga tela; p. 385. Ho perso la cavallina; p. 388. Rosa rosella; p. 391. 0 Maria Giulia; p. 392. Farfallina bella e bianca; p. 393. La sorella persa; p. 395. - Il gioco del lupo; p. 377. Ho perso la pecorella; p. 379. Pízzícantò; p. 383. Ballo del morto; p. 385. Galletto; p. 388. Quando è il tempo delle ciliege; p. 391. - Note; p. 401. Indici analitici; p. 405.

CHOREOLA N. 13, Anno V, primavera-estate 1995 (semestrale)

Modesto Brian: Canti a ballo in provincia di Vicenza; p. 2. Paolo Coluzzi: Una danza rituale pantomimica: la monfrina della Val d'Intelvi; p. 11. Giuseppe Michele Gala: La ricostruzione di un repertorio etnocoreutico lacunoso. Appunti di una questione metodologica; p. 19. G. M. Gala, T. Biagi: Ballinsei, manferina e furlana dell'Alpe della Luna fra Toscana, Montefestro e Romagna; p. 29. Giuseppe Michele Gala: Il ballindodici tra la bassa Valdichiana e l'Orvietano; p. 44. Emanuela Di Cretico: Esempi di musica romagnola dal violino di "Ciulèn" Analisi di un repertorio da ballo di Livio Rambelli; p. 53. Dante Olianas: Dionigi Burranca. Sonus de canna della Sardegna; p. 60. Ornella di Tondo: Disordini alla scuola di ballo della Scala (1818-1825); p. 64. Carta, penna e calamaio: Note sul convegno: "La furlana e oltre. Uomini, culture attraverso un ballo" (di Federica Calvino Prina); p. 77. Recensioni: libri, riviste, dischi (collana "Ethnica") - Notizie.

CHOREOLA N. 14, Anno V, autunno-inverno 1995 (semestrale) - [in corso di pubblicazione]

Indice: p. 1. Antonio G.G.Merendoni: Cenni sulle danze armate in occidente. Le danze d’armi non orientali. L’apprendimento del maneggio delle armi con la danza, p. 3. Antonio G.G.Merendoni: Contributo per lo studio del ballo con le armi in Italia. Dalla moresca al ballo col coltello, p.7. Cap. I Fonti storiche e riferimenti etnografici, p. 7. Cap. II: Bastoni e coltelli nei balli popolari, p. 51. Cap. III: Abbattimento, duelli di Lazzari e altri balli con le armi, p. 54. Giuseppe Michele Gala: Spade, bastoni, coltelli e mani che danzano. Breve excursus sui balli armati nella tradizione popolare italiana, p. 57. Giuseppe Di Mauro: La serenata d'amore a Carpino, p. 64. Paolo Coluzzi: Giuseppe Lombardi. Violinista e liutaio della Val Montone, p. 72.

CHOREOLA N. 15-16, Anno VI, autunno-inverno 1996 (semestrale)

Alkis Raftis, Il mondo della danza greca.. Pp. 152. Traduzione italiana (a cura di Giorgio Di Lecce) di un famoso testo a carattere divulgativo e di facile lettura sulle danze greche e sui loro contesti sociali e culturali (abbigliamento, musica, usanze). L'autore, allievo di Dora Stratou, ha scelto la strada del racconto descrittivo. In appendice vi sono i contributi di Irene Loutzaki e Giuseppe M. Gala.

CHOREOLA Nn. 17-18, Anno VII, prim.- estate / aut.- inverno 1997 (semestrale)

Gerolama Carta Mantiglia e Antonio Tavera, Il ballo sardo: storia, identità e tradizione - Vol. 1: Le fonti del ballo sardo (Monografia) - (Prima parte degli atti del Convegno di Studi di Sorgono (NU) del 27/7/1997).
Prefazione (di Giuseppe Michele Gala), p. 7; Premessa, p. 13; Cap. I: Le prime fonti sul ballo (di Antonio Tavera), p. 16; 1.Testimonianze archeologiche e iconografiche, p. 16; 2. Religione e ballo tradizionale, p. 36; 3. Documenti Sinodali, p. 38; 4. Sigismondo Arquer, p. 45; 5. Antonio Lo Frasso, p. 46; 6. Lettera di Francisco Juan Navarro, p. 47. Cap. II: Le fonti nel 1700 (di Antonio Tavera) , p. 49; 1. Anonimo piemontese, p. 49, 2. Pregoni, p. 50; 3. Joseph Fuos, p. 52; 4. Francesco Cetti, p. 55; 5. Matteo Madau, p. 56; 6. Manoscritto anonimo di fine 1700, p. 59; Cap. III: Le fonti nella prima metà del 1800 (di Gerolama Carta Mantiglia),p. 61; 1. Domenico Alberto Azuni, p. 61; 2. Giovanni Maria Mameli de’ Mannelli, p. 62; 3. Francesco d’Austria-Este, p. 66; 4. Matteo Luigi Simon, p. 68; 5. Jean François Mimaut, p. 69; 6. Charles De Saint-Severin, p. 70; 7. Alberto Della Marmora, p. 72; 8. William Henry Smyth, p. 81; 9. Carlo Alberto, p. 88; 10. Gelasio Floris, p. 93; 11. Anonimo tedesco, p. 95; 12. Valery (Antoin Clude Pasquin) , p. 95; 13. Vittorio Angius, p. 103; 14. Baldassarre Luciano, p. 116; 15. Nicolò Oneto, p. 117; 16. Jean Pierre Jurien de la Graviere, p. 119; 17. John Warre Tyndale, p. 120; 18. Antonio Bresciani, p. 127; Cap. IV: Le fonti nella seconda metà del 1800 (di Gerolama Carta Mantiglia) , p. 129; 1.Edouard Delessert, p. 129; 2. Mary Davey, p. 135; 3. Auguste Boullier, p. 138; 4. Emanuel Domenech, p. 142; 5. Heinrich F. von Maltzan, p. 143; 6. Carlo Corbetta, p. 144; 7. Eugenio Roissard de Bellet, p. 147; 8. Robert Tennant, p. 148;9. Gabriele Serafino, p. 154;10. Tullio Bazzi, p. 155;11. Gaston Vuillier, p. 156;12. Alete Cionini, p. 160;13. Paolo Orano, p. 164;14. Giuseppe Calvia, p. 167;15. Francesco De Rosa, p. 168;16. Giulio Bechi, p. 172;17. Enrico Costa, p. 176; Cap. V: Le fonti nella prima metà del 1900 (di Gerolama Carta Mantiglia), p. 186; 1. Andrea Mulas, p. 186; 2. Francesco Corona, p. 187; 3. Francesco Liperi-Tolu, p. 188; 4. Giulio Fara, p. 192; 5. Gino Bottiglioni, p. 197; 6. Valentino Martelli, p. 202; 7. Francesco Alziator, p. 203; 8. Curt Sachs, p. 208; 8. Danze popolari italiane (1935) dell’O.N.D., p. 211; 9. Sebastiano (Bustianu) Dessanaj, p. 215; 10. Maria Azara, p. 217; 11. Michele Todde, p. 221; Bibliografia, p. 228; Immagini. Appendice iconografica e fotografica, p. 239; Didascalie, p. 274.

CHOREOLA N. 19-20, Anno VIII, prim.-estate / aut.-inverno 1998 (semestrale)

Giuseppe Michele Gala (a cura di), Il ballo sardo: storia, identità e tradizione - Vol. 2: Forme e contesti del ballo sardo (Monografia) - (Seconda parte degli atti del Convegno di Studi di Sorgono (NU) del 27/7/1997).

Indice, pag. 3 - Pietro Clemente: Laconiche danze. Annotazioni di un analfacoreutico sulle rappresentazioni dei balli sardi, p. 5: 1. Lame taglienti, p. 5; - 2. Ambigue rappresentazioni, p. 6; - 3. Una virile agilità, p. 7; - 4. Rulli rotolanti, p. 9; - 5. Artisti, narratori, musici, p. 12; - 6. Ballando ballando, p. 16.
Giuseppe Michele Gala: Il ballo sardo tra folklore e folklorismo. Tipologia dei balli etnici e trasformazione spettacolare in Sardegna, p. 19: Cap. I: Scorci di grammatica etnocoreutica sarda, p. 19: 1.1. La peculiarità sarda, p. 19; - 1.2. L’investigazione documentaria, p. 21; - 1.3. I perimetri concettuali del ballo sardo, p. 23; - 1.4. Il sistema di denominazione fra documento e casualità, p. 25; - 1.5. Percorsi essenziali di coreomorfologia: cenni di struttura grammaticale, p. 35; - 1.6. La questione tassonomica, p. 37; - 1.8. Danza modulare e metro sardo, p. 39; - 1.9. Metrica modulare cinetica: motivi e passi, p. 42; - 1.10. Impianto coreografico basilare circolare, p. 45; - 1. 11. Postura, p. 47; - 1.12. Connessione e ordine di collocazione, p. 47; 1.13. Somatizzazione ritmica e alta specializzazione tecnica, p. 48. Cap. II: Del ballo trasfigurato, p. 53: 2.1. Il ballo tondo come forma dell’essere, p. 53; 2.2. Carattere terapeutico e catartico del ballo sardo, p. 54; - 2.3. Le occasioni odierne del ballo, p. 55; - 2.4. Dall’autorappresentazione all’arte coreografica: turismo e mercato coreo-musicale, p. 56; - 2.5. Il ballo sardo tra folklore e folklorismo: un’analisi comparativa e sinottica, p. 59; - Riferimenti bibliografici sul ballo sardo, p. 68; - Fotografie: p. 76.
Marcello Marras: Il ballo è carnevale, il carnevale è ballo, p. 89: [1. L’organizzazione, p. 90; 2. Il ballo, p. 90; - 3. Le maschere, p. 92; - 4. L’interazione sessuale, p. 94; - 5. Quando una danza, uno strumento musicale, una musica rappresenta il carnevale: sa gointrotza di Aidomaggiore, p. 95].
Marinella Marras: Il ballo tradizionale nella media valle del Tirso: continuità e cambiamento, p. 99: [1. I balli tradizionali, p. 99; - 2. I momenti, le occasioni e i luoghi, p. 105; - 3. Gli organizzatori, p. 107; 4. La partecipazione, p. 107; - 5. Il suonatore, p. 109; - 6. Gli strumenti musicali, p. 110].
Martino Corimbi: I balli di Orosei e della Baronia. Su ballu brincu, su turturinu, sa dantza, su dillo, su ballittu, su passu torratu e su ballu ‘e tres passos, p. 114

APPENDICE: Gerolama Carta Mantiglia, Antonio Tavera: Note di contesto al ballo popolare. Alcuni canti inediti, p. 121: [Il ruolo del suonatore, p. 121; - Gli strumenti musicali del ballo, p. 122; - L’accompagnamento vocale, p. 123; - Denominazione di balli e srea di diffusione, p. 124; - Canzoni a ballo, p. 126]. Salvatorangelo Pisanu: Un'ipotesi di analisi del ballo sardo attraverso una lettura etnomusicologica:, p. 151: 1. Frasi modulari e motivi coreutici. Un esempio: il ballu sartiu, p. 151; - 2. Due grandi famiglie, p. 152; - 3. Il ballo campidanese, p. 155; - 4. Piccoli movimenti nello spazio, p. 155; - 5. Il problema della nomenclatura, p. 156; - 6. Conclusioni, p. 157, - Trascrizioni musicali, p. 158. Beatrice Monticelli: Il corpo come linguaggio sociale nelle danze sarde, p. 175: 1. Analisi delle tecniche del corpo, p. 175; - 2. Interazione sociale, p. 181; - Conclusioni, p. 183. Tiziana Miniati (a cura di) : Indici analitici (per balli e per luoghi) dei due volumi sul ballo sardo (Choreola nn. 17-18 e 19-20), p. 185.

CHOREOLA N. 21, Anno IX, autunno-inverno 1999 (semestrale)

Editoriale; p. 2. Giuseppe Michele Gala, Placida Staro: La ricerca della danza tradizionale in Italia. (Relazione introduttiva dell'incontro di Roma del 7 giugno 1981 su "La danza tradizionale in Italia"); p. 3. Jan Peire de Bousquìer (Giampiero Boschero): Appunti sulla baìo di Sampeyre; p. 14. G. M. Gala, T. Biagi e T. Miniati: Album di immagini della Baìo del 1997; p. 24. Daniel Brandenburg: Il diario dell'architetto Johann Friedrich Armando von Uffenbach (1687-1769) come fonte etnomusicologica; p. 31. Domenico Di Virgilio: Musiche di balli popolari in Abruzzo: alcune trascrizioni e note; p. 34. G. M. Gala, T. Biagi: Ricordando Peppe Pierantoni, suonatore di organetto; p. 47. Gerolama Carta Mantiglia, Antonio Tavera: Dal Logudoro tra ricerca e spettacolo. Il gruppo folkloristico "Ittiri Cannedu".- p. 50. Gabriele D'Ajello Caracciolo: La cultura della tammorra: incontri per costruire strumenti, per suonare, per danzare; p. 58. Carta penna e calamaio: Dalla caverna alle discoteche: trance e musica in discussione. Firenze 15-16 dic. 1995, (cura di Fabio Norcini); p.62. Le aspirazioni mediterranee del ballo sardo. Note al 1° convegno internazionale sulle danze sarde, greche, spagnole, marocchine e pugliesi. Cagliari 26-27 ottobre 1996 (a cura di Giuseppe M. Gala); p.64. Recensioni: libri, riviste, dischi (collana "Ethnica"), p.68. - Notizie.

 

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